CON MABILLA LA STRADA BRILLA.

Dunque….
Mabilla era….fu…sarà…
Mabilla è una bambina, FORSE Mabilla è una farfalla, FORSE
Mabilla è una bolla di sapone,FORSE Mabilla è un pensiero, FORSE
Mabilla è la volontà. E’, Punto.
Mabilla vive dentro un tubo con le ruote ed il volante ed i freni e le luci, e i finestrini e un lavandino nascosto. E’ la sua casa, noi per comodità possiamo chiamarla bus… Nella sua casa si possono trovare una infinità di cose. Per esempio cercate due pinguini, un fuoco, un semaforo?

ECCOLI.

Mabilla ama l’azzurro, si nutre di sole, di vento, di foglie, di limpida acqua, di neve, lei osserva e sogna, sogna e pensa. Mette nella sua mente tutti i visi e i sorrisi e i pianti dei bambini, con loro percorre tutti i giorni la strada della vita. …Era una sera buia, all’improvviso le si è aperta la portiera è salita su…l’Armanda, no, una banda di balordi, quelli con lo sguardo vuoto, con i capelli lunghi, alcune fanciulle danzavano e facevano le cretine. Alzavano la musica, urlavano, dicevano parolacce e bevevano. Mabilla aveva una paura folle, si rimpiccioliva, si trasformava in una bolla di sapone, senza troppo aspettare si infilava nel buco del lavandino. Improvvisamente quelli hanno messo in moto e il bus è partito. Via a tutta velocità, a tutte parolacce. Lei se ne stava nello scarico del lavandino. Piccola, lucida, aggrappata alla griglia del buco, la sua pancia ondeggiava e si gonfiava, così tanto che riempiva

Riusciva a spiare attorno e poi tornava piccola piccola. Mabilla era in altalena, con la sua bolla pancia, restava aggrappata e dentro ribolliva . Finalmente una frenata, un tonfo… SILENZIO. Era piena di rabbia, di tristezza, di compassione, di ansia, di forza. …e diventava grande, grande. Erano il sole e il cielo, le gocce d’acqua, il ricordo dei vostri sorrisi intorno, che le davano forza. Ormai non era più possibile nascondersi, era ESPLOSA. Bambina FORSE

Farfalla FORSE
Pensiero FORSE
VOLONTA’.

Provate ora, voi bambini, ad arrabbiarvi un po’. Mabilla è sicura che… siete bravissimi.

QUI APPAIONO SOLO PICCOLI SPUNTI, IL MATERIALE DELLA RICERCA SPAZIA TANTISSIMO, ANGIOLA HA TENUTO CORSI AUTORIZZATI DAL MINISTERO AD  INSEGNANTI. TALI LEZIONI HANNO PORTATO ALLA SPERIMENTAZIONE NELLE SCUOLE A MILANO, COMO, BOLOGNA, PADOVA E ATRI DI CASOLI.

A CONCLUSIONE DEI CORSI DUE MOSTRE IMPORTANTI IN CUI L’ARTISTA SI E’ CIMENTATA IN FAVOLISTICHE MOSTRE “I fili le cicce e le Mablle” realizzate INSIEME AI BAMBINI.

Palazzo  Baraccano a Bologna e san Pietro in atrio a Como
 
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI Angiola è dispononible, contattatela.